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Rocche dei Manzoni: dal 1974 un percorso all’interno nel mondo del vino

Rocche dei Manzoni

Foto Credits www.rocchedeimanzoni.it

Valentino Migliorini nel 1974 decise di acquistare un cascinale comprendente 50 ettari nelle Langhe a Monforte d’Alba in località Manzoni. Un complesso strutturato su più locali con sfondo uno splendido paesaggio collinare di Langa.

Nel 1976 viene creato il primo vino un assemblaggio racchiudente il Bricco Manzoni, un blend di nebbiolo e barbera, successivamente nel 1978 Migliorini decise di iniziare la sua produzione di Spumante Metodo Classico, introducendo le barriques per l’affinamento dei rossi fino ad arrivare alla produzione del primo Barolo riserva 10 anni avvenuta nel 1999.

Cantina Rocche dei Manzoni

Foto Credits www.rocchedeimanzoni.it

Possiamo dunque dire che al centro della produzione di Rocche dei Manzoni c’è sicuramente la sperimentazione che ha condotto l’azienda ad affermarsi nel campo dei vini rossi piemontesi ma soprattutto ha aperto la strada alla produzione di spumante metodo classico nelle Langhe.
Alla base della filosofia di lavorazione vinicola c’è l’impegno di intervenire il meno possibile nelle lavorazioni.

In cantina, per questo, Rodolfo Migliorini, figlio di Valentino e proprietario dell’azienda, negli ultimi anni ha capito come assimilare nel modo giusto il legno al vino ed è per questo che nel 2008 ha introdotto le uova di cemento.

 

LE UOVA DI CEMENTO: UNA NOVITà DELLA TRADIZIONE

Uova di cemento Rocche dei Manzoni

Foto Credits www.rocchedeimanzoni.it

L’azienda Rocche di Manzoni è nota per il suo approccio pioneristico capace di coniugare l’utilizzo di nuove tecnologie produttive alla tradizione vinicola delle Langhe.
Fu cosi che Rodolfo Migliorini nel 2008, acquistò le cosiddette uova di cemento, destinandole alla produzione dei vini bianchi come il Langhe D.O.C Chardonnay “L’Angelica”.

Questa particolare forma a uovo permette un rimestaggio naturale capace di ricreare un batonnage, ovvero un movimento circolare lieve e continuo che porta verso l’alto i microelementi presenti sul fondo, regalando ai vini grassezza, pulizia ed eleganza.
Il cemento invece è stato scelto poiché è in grado di permettere un minimo passaggio di ossigeno facendo sì che il vino non vada incontro a fenomeni riduttivi come avrebbe con maggior facilità in serbatoi di acciaio.

Nel 2009, l’utilizzo delle uova di cemento è stato esteso anche alla produzione dei vini rossi. Lo scopo è quello di ottenere vini dal gusto pieno, rotondo e più complesso con un ottimo tannino, preservando i sapori e i profumi.

Brut Zero Riserva Valentino Rocche Dei Manzoni

Foto Credits: Laura Guida

Alcuni vini dell’azienda Rocche dei Manzoni come ad esempio il Langhe D.O.C Chardonnay “L’Angelica” o il Brut Zero Riserva “Valentino” sono presenti nella nostra nuova carta dei vini, pronti per essere degustati.

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